ORA SI VOGLIONO COPRIRE ANCHE LE CROCI NEI CIMITERI

Alessandra Moretti è finita nella bufera per l‘idea del sindaco Pd di Pieve di Cento (Bologna), nata per non imbarazzare i devoti delle altre religioni e gli atei, che prevedeva l’istallazione di un sistema di tendine a scomparsa nei cimiteri, per coprire all’occorrenza le croci sulle tombe. La Moretti ha preso le parti del sindaco difendendone l’ iniziativa in Tv pubblicamente. Quindi il fatto doveva essere vero nonostante le susseguenti smentite del primo cittadino. Così come, dopo la valanga mediatica che le si è rivoltata contro, l’aspirante eurodeputata ha replicato sul suo profilo Fb: “I nostri monumenti, così come i simboli religiosi vanno salvaguardati, non coperti”.

decorazione

La graziosa cerbiatta morettina (per la realtà castano-bionda) ne ha combinata un’ altra allineandosi all’ idea balzana del sindaco Pd di Pieve di Cento, che avrebbe voluto mettere un sipario-tendina apri-chiudi per coprire le croci del cimitero. Per non offendere i fedeli di religioni diverse e gli atei: questa la motivazione. Chissà come reagirebbe Don Camillo all’ “illuminazione” dell’ ennesimo Peppone. Alessandra Moretti invece plaude (salvo fare, travolta dalle critiche, una incoerente marcia indietro il giorno dopo) alla trovata, che sembrerebbe uscita dalle gags di “Amici miei” in stile “braghettoni” sui nudi della Cappella Sistina. Per tacere del bis recente, quando Renzi fece coprire le statue di Veneri discinte nel corso della visita del Presidente iraniano. Le tendine di Cento sembrerebbero una “boutade”, ma fotografano invece l’ennesimo episodio di un’ involuzione drammatica e pericolosa, che coinvolge i simboli religiosi e non solo.
In una ritirata incosciente, in un autentico tradimento delle radici. Via il presepe, via i crocifissi, opere d’arte oscurate, un profluvio di attenzioni alla loro “sensibilità” … mentre sorgono moschee da mille e una notte, ma guai a pensare di edificare una chiesa nei loro territori. Mentre a Roma si prospetta un cimitero musulmano con annessa scuola di Corano. Mentre noi li accogliamo e loro ci tagliano la gola. La reciprocità dell’Islam si basa sul fare saltare in aria, nel giorno della pasqua, i cristiani in preghiera. C’è una forma di
“cupio dissolvi” in questo atteggiamento pavido e remissivo, in questo buonismo ipocrita e lecchino. Costantinopoli la “seconda Roma” cadde così, in un fiume di sangue. Lo dico e lo ripeto, sono un cattolico a corrente alternata, non sono praticante, ma provo disgusto e vergogna per questa resa incondizionata che echeggia le profezie più disastrose. Che ci porta a rinnegare tradizioni millenarie. Mentre risuona sempre più frequente il grido di “Allah akbar”. Oriana Fallaci era anche un’ esaltata, come a volte capita proprio ai profeti. Ma antivedeva “l’ Eurabia”.

Ruggero Marino firma

Alessandra Moretti ritratto                blog cimitero arabo

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