PERCHÉ LE DONNE SCELGONO LE GNOCCHE?

C’è un interrogativo che mi assale da molto tempo. Riguarda le donne. Le donne moderne “navigatrici”, virtuali, internettiane, tecnologicamente all’avanguardia. E vorrei che fossero le donne a darmi una risposta. L’interrogativo riguarda i profili che usano nei loro diari o nelle loro foto. Raramente si svelano nella loro esatta identità. Spesso si nascondono e preferiscono immagini femminilmente generiche, oppure offrono un campionario infinito di gnocche stratosferiche. Svestite, scollate, scosciate, ammiccanti e persino sado-maso. Senza contare quelle che lanciano post da sballo per la goduria del macho. Il quale a sua voltai replica creando siti “segandosi per …”. La mia è una pura curiosità per indagare (anche se non sarà mai possibile) i meandri dell’altra metà del cielo. Mi pare evidente che queste esponenti del gentil sesso (e, per la verità, non me ne dispiace affatto) mostrano così di dissociarsi nei fatti dal femminismo fondamentalista. Che ripudia, a volte con ragione, la mercificazione del corpo. C’è poi la navigatrice che posta (lo fa raramente anche una persona intelligente come Selvaggia Lucarelli, anche se in questo caso non è facile nascondere il suo bello) e replica all’infinito foto e video invitanti di se stessa. E qua sorge un altro interrogativo. Esibizionismo, necessità di catturare l’attenzione e l’ammirazione confessando inconsciamente una profonda insicurezza, ricerca esasperata di approvazione anche rischiando le volgarità? Una volta ho provato a chiedere nel modo più garbato possibile il perché dei lanci a due belle donne oltre che alla stessa Selvaggia Lucarelli, che non ha replicato certamente perché riceve troppi commenti. Le prime due invece hanno risposto “incavolate” a male parole, cancellando subito l’amicizia. E non ho mai capito perché. Così come restano in piedi tutti gli altri perché.

melina pitra

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