IL CASTELLO DI CIBOTTOLA SINGOLARE NOME IN UMBRIA

In Umbria si trova Cibottola. Si tratta di un piccolo castello, costruito prima del X secolo, adagiato sulla cima di una collinetta a 471 mt di altitudine. A proposito dell'origine del suo particolare nome vi sono diverse ipotesi: secondo alcuni discenderebbe da “Cibonia“, antica località etrusca, sulle cui rovine sorse poi il castello; secondo altri deriverebbe dal perugino “Cibizio” Lucumone; secondo altri, invece, il castello sarebbe stato in origine un convento dedicato a San Bartolomeo, il cui nome venne però cambiato in onore di Maurizio Cybo, fratello di papa Innocenzo VIII e governatore di Perugia. Dell’antico insediamento fortificato conserva la porta d’ingresso con il battente del ponte levatoio ed una torre eptagonale (a sette lati) alta circa 20 metri, al cui interno vi è posta una grande campana di cinque quintali, donata da Pietro Tocchi, rettore dell’Università di Perugia nell'anno 1850. Conserva, inoltre, gran parte delle mura, nonché un cunicolo sotterraneo, lungo 500 metri, che anticamente collegava l’abitazione del castellano fino al pendio del colle. Sfortunatamente oggi versa in stato di abbandono e di degrado. Tuttavia si tratta di un luogo di notevole fascino, che offre un'ampia e suggestiva visuale sul circondario, spaziando dal Monte Subasio a Perugia, fino al Trasimeno ed al territorio del ternano. Secondo una leggenda, avvalorata anche dallo storico perugino Annibale Mariotti, l'origine storica del nucleo abitativo di Cibottola sarebbe riconducibile "all’anno 1330 della fondazione del mondo", antica datazione di origine bizantina, che farebbe risalire l’inizio del mondo all’anno 5508 avanti Cristo. Questo tipo di datazione rimase in vigore in Italia fino al XVII secolo.

Da notare sul portale di pietra la croce ad otto punte ed il fiore a 4 petali che si ritrovano nella simbologia templare come nella foto di una chiesa spagnola.

Castello di Cibottola arco Piegaro PG           Castello di Cibottola Piegaro PG           pietra Templare Sant Tomas di Casarilh

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