IL PAPA AL QUALE SI ISPIRÒ GIOVANNI BATTISTA CYBO

Innocenzo IV, al secolo Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Manarola, 1195 circa – Napoli, 7 dicembre 1254), è stato il 180º papa della Chiesa cattolica dal 1243 alla sua morte. E’ il pontefice al quale si ricollega il pontificato di Giovanni Battista Cybo, Innocenzo VIII. Las Casas scrive che i Fieschi, una delle famiglie nobili più importanti di Genova, erano parenti di Cristoforo Colombo. Lo stesso doveva dunque essere con i Cybo.
Innocenzo IV era figlio di Ugo, conte di Lavagna e della nobile Beatrice Grillo (di Amico). Studiò a Parma e a Bologna entrando a far parte dei canonici del Capitolo della Cattedrale di Parma e divenendo uno dei migliori canonisti della sua epoca. Nel 1226 è menzionato come uditore della Curia. Fu creato cardinale prete da papa Gregorio IX il 23 settembre 1227 con il titolo di san Lorenzo in ucina. Il 28 luglio fu nominato vice-cancelliere di Roma.Nel 1235 divenne vescovo di Albenga e legato per l'Italia del Nord.
Fu tra gli otto cardinali che parteciparono al conclave del 1241 che portò all'elezione di papa Celestino IV. Elessero un uomo molto anziano e già malato, Goffredo Castiglioni, che morì dopo diciassette giorni dall'elezione.
Si era in pieno contrasto tra Sacro Romano Impero e Santa Sede, con le rispettive fazioni dei ghibellini (rappresentati a Roma dai Colonna) e dei guelfi (guidati dagli Orsini). Passarono due anni prima di una nuova elezione per le precarie condizioni di sicurezza in cui viveva la città di Roma, sempre minacciata da un possibile assedio dell'esercito dell'imperatore Federico II e per i numerosi tentativi che gli otto cardinali fecero per ottenere la liberazione dei due cardinali fatti prigionieri dall'Imperatore. Gli otto cardinali si riunirono nel febbraio 1242 ad Anagni, ai confini dello Stato Pontificio, e dopo molte trattative riuscirono a far rilasciare i due prigionieri, con l'accordo del loro ritorno in prigionia al termine dell'elezione. Il Sacro Collegio poté quindi riunirsi nel giugno 1243. Sinibaldo Fieschi fu eletto all'unanimità pontefice il 25 giugno 1243 ad Anagni grazie anche all'avallo di Federico II, forse fiducioso che il nuovo papa fosse più arrendevole alle sue mire espansionistiche. Fu consacrato ad Anagni il 28 giugno con il nome di Innocenzo IV, in chiaro riferimento alla linea politica di Innocenzo III. Da notare oltre al rapporto con l’ordine dei Templari il fatto che Innocenzo IV si interessò a contatti con i Tartari inviando francescani e domenicani (nell’ immagine al centro)

Papa Innocenzo IV ritratto             Pope Innocent IV sends Dominicans and Franciscans out to the Tartars             Papa Innocenzo IV

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