Meloni Papa Francesco
Meloni Papa Francesco

Siamo in un' irriversibile caduta libera. Il lessico delle persone che ci rappresentano al più alto livello, sia religioso che politico lo dimostrano.

Per un papa Bergoglio che slitta sulla “frociaggine” c’è una Meloni che si presenta come “sono quella stronza della Meloni”, in risposta ad un complimento del governatore della Campania, quel De Luca, che fa di tutto per battere Crozza nella comicità. Nemmeno 24 ore ed eccolo replicare e rincarare la dose: “Ho appreso dai social della raffinata eleganza con cui si era avvicinata al presidente della Regione che era li' per accoglierla e darle il benvenuto. In ogni caso ho visto che Meloni ci ha tenuto a comunicare la sua nuova e vera identità e noi non possiamo che concordare ovviamente”. Il bello è che il “raffinato” dicitore era stato il primo ad usare la parola stronza.”Come rimproverare a questo punto una gioventù sempre più avara nel vocabolario, parolacce e talvolta persino bestemmie a parte? Un tempo si inneggiò a Zavattini che sdoganò in Rai la “parolaccia”. Sia maledetto quel giorno. Il profluvio di volgarità che ne è seguito ormai ci sommerge come uno tsunami inarrestabile. Non solo a parole, ma anche con immagini. Se il risultato del permissivismo e della libertà è questo occorre cospargersi la testa di cenere. La società è una vettura che corre a velocità sempre più alta. Il guaio è che le mancano i freni. E continuando così in fondo alla discesa rischia di andare a sbattere.

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