SOS Mediterraneo migranti in mare aiuto Emmanuel Macron presidente Francia
SOS Mediterraneo migranti in mare aiuto Emmanuel Macron presidente Francia
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Persino papa Francesco, che ha da sempre a cuore il dramma migranti, ha compreso che l’Italia da sola non ce la può fare e chiede solidarietà all’Europa. Ma dov’è l’Europa? Aldilà del portafogli con l’euro non è mai esistita e mai come ora sta dando prova delle sua inesistenza nel mortificante spettacolo degli egoismi e dei nazionalismi più spinti.

Su tutti ora quel Macron, che appena qualche settimana fa aveva stretto la mano alla neofita Meloni. Definire “inumana” l’Italia, che da anni si fa carico di migliaia e migliaia di sbarchi, per lo più illegali, a fronte di chi, come i francesi, respinge con la forza ogni arrivo alle proprie frontiere equivale a una vera bestemmia. Tanto più che la Francia è ancora in Africa una Nazione coloniale e sfruttatrice, a cominciare da una moneta imposta. Naturalmente ad aggiungersi al farisaico grido dei “fratellastri” transalpini sono i vari rami della sfrangiata sinistra, che gode di unirsi ad ogni attacco, anche il più scriteriato, pur di infamare il nuovo governo, che, peraltro con Piantedosi non ha fatto per ora una grande figura. Il lessico dell’ex prefetto è inquietante e definire “carico residuale” i disperati rimasti a bordo suscita più di una perplessità. Ma questo non giustifica che per ogni mossa del corso appena iniziato si sparino parole come “allucinante, raccapricciante, infamia …”. Come se non bastasse Letta, lo “sfortunello” della situazione, il quale chiosa: «Ci dobbiamo prendere l’impegno di farlo durare (il governo) il meno possibile. Dobbiamo fare tra noi un giuramento per questo, qui, oggi». Nella situazione critica mondiale e in particolare italiana sono parole da harakiri. E che mettono ulteriormente alla gogna l’Italia sul piano internazionale.

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