Aboubakar Soumahoro pugno mano destra alzato e barca migranti
Aboubakar Soumahoro pugno mano destra alzato e barca migranti

La vicenda dell’infingardo Soumahoro (meglio detto Suga-oro) è paradigmatica del problema dell’immigrazione incontrollata nel nostro paese. Visto che si arriva all’eccesso di un discendente di schiavi che si arricchisce, “a sua insaputa”, sullo schiavismo esercitato dalla bella moglie supergriffata e dalla suocera.

Un attore e un simulatore da quattro soldi, che si presta piagnucolando a fare la vittima e che ha la faccia tosta di rivendicare addirittura “il diritto alla moda”. Quando poi si nega persino il diritto agli stracci ai "fratelli" che erano “ospitati” nei “belvedere” familiari. Suga-oro si è sospeso, ma continua tranquillamente a prendere lo stipendio di parlamentare, che è poi il fine ultimo degli ideali di molti esponenti della nostra sinistra “ipermorale”. E a quanto pare resta un paladino della diversità.
Fermo restando che le vite vanno salvate sempre. Fermo restando che non si può fare finta di niente di fronte alle carrette e al cimitero del mare occorre anche fare un distinguo. Il buonismo è troppo semplicistico, volutamente superficiale e spesso è fatto solo per sembrare anime belle. Mentre l’Italia non è palesemente in grado di fare fronte all’assalto progressivo, che non è altro che la prima ondata di uno tsunami che ci investirà nei prossimi anni, se l’Europa unita non sarà in grado di fare fronte a un problema che investe tutti. Vero che il Paese ha bisogno di braccia, ma è vero anche che in molti settori c’è una continua richiesta di personale che questo tipo di immigrazione, senza il minimo di preparazione, spesso composta di donne e bambini, non è in grado di soddisfare. Per cui non rimane che vivere di assistenzialismo, finire nelle baraccopoli dei caporali per quattro euro a giornata, mettersi nelle mani dei Suga-oro di turno o darsi alla criminalità più o meno piccola o grande.
Salvini non è una cima e non sarà spesso condivisibile, ma certo, quando ha sostenuto come altri che per contenere le morti bisogna cercare di aiutarli a risolvere i problemi alla fonte, non aveva nessun torto. L’Africa è stata ed è ancora dissanguata dall’Occidente, l’Occidente si metta una mano sulla coscienza e contribuisca a sollevarla dalla disperazione e dalla miseria, anche se in quelle società divise nelle miriadi di tribù i "Suga-oro", maestri nella simulazione e padri-padroni, stenteranno a scomparire.

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