la tempesta perfetta
la tempesta perfetta

Ricordo le previsioni di alcuni economisti qualche anno prima dello scadere del 2000. Si parlava di un nuovo tempo futuribile dell’oro. A distanza di qualche decennio possiamo solo rimpiangere il tempo del benessere e della pace che ci siamo lasciati alle spalle.

Prima il covid, poi la guerra ci hanno ricacciato indietro forse non solo di decenni. Se poi si aggiunge il cambiamento climatico la situazione della popolazione del pianeta non potrà che peggiorare sensibilmente. E mentre si cercano di trovare gli antidoti, sia pure con una lentezza colpevole, per salvare l’ambiente ecco che il conflitto in Ucraina ci costringe a fare ricorso a quelle fonti di energia inquinanti che volevamo abbandonare, a cominciare dal carbone. Per salvarci siamo costretti di nuovo a condannarci? E che ne sarà della tanto auspicata auto elettrica? E poiché la crisi energetica porta con sé l’inflazione e la voracità della speculazione, l’inverno che ci aspetta si presenta degno di incognite e di paure. Ci attendono sicuramente fenomeni estremi di ogni tipo. Speriamo solo di non essere travolti dalla tempesta perfetta.

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